Una breve ma necessaria Introduzione alla “cefalea”, termine medico che indica il genericamente il sintomo “mal di testa”.
Con Il termine “cefalea” si definisce, il dolore localizzato a livello del capo, comunemente detto anche “mal di testa”.
Essa occupa il primo posto per frequenza tra tutte le sindromi dolorose.
Le cefalee si possono dividere in forme PRIMARIE (non derivano da alcuna patologia ma da una predisposizione dell’individuo) e forme SECONDARIE o SINTOMATICHE (la cefalea costituisce solamente uno dei sintomi di una malattia locale o sistemica).
Questo punto è fondamentale per comprendere quanto sia importante che la cefalea venga innanzitutto diagnosticata, visto che come detto può rappresentare un sintomo di una sottostante malattia (problemi vascolari, infettivi, infiammatori etc…).
Le forme primarie, anche se non rappresentano un sintomo di una patologia dannosa o potenzialmente tale, incidono pesantemente sulla qualità di vita del paziente, investendo tutti gli aspetti della sua esistenza, interessando la sfera affettiva, quella familiare, sociale e professionale.
Inoltre se non riconosciute e trattate adeguatamente, tendono a cronicizzare (è stimato che ne soffra cronicamente il 15% della popolazione). Spesso alla cronicizzazione poi si associa un uso eccessivo di farmaci – condizione che va sempre evitata perchè in grado di produrre svariati effetti dannosi sia sul paziente che sulla sua cefalea (che può diventare una vera e propria “cefalea da abuso di farmaci”).
Nonostante la sua importanza, la cefalea è un disturbo ancora largamente trascurato e spesso minimizzato, non raramente anche dallo stesso mondo medico.
Tale atteggiamento deriva tipicamente da una scarsa informazione, visti anche i progressi compiuti dalla ricerca negli ultimi anni nel campo delle cefalee.
Questa sezione divulgativa del sito www.lacefalea.info, è nata proprio per invertire questa tendenza, fornendo informazioni e materiale di supporto per chi è affetto da cefalea.