Donna e emicrania: esiste una PILLOLA ANTICONCEZIONALE migliore di altre?

In questo articolo, che il Dott. Viana ha scritto con illustri ginecologhe come la Prof.ssa Rossella Nappi e la Prof.ssa Gabriele S Merki-Feld, si discute dei possibili vantaggi dell’uso della pillola solo PROGESTINICA nelle pazienti emicraniche.

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Abstract in italiano

In questa review gli autori discutono il delicato tema della scelta del tipo di contraccettivo da parte delle donne emicraniche, scelta che molte donne si trovano ad affrontare durante il periodo della vita fertile. In particolare viene discusso se una contraccezione a solo contenuto progestinico possa essere una migliore opzione terapeutica.

I contraccettivi ormonali combinati (COC – quelli che contengono sia estrogeni che progestinici) possono essere utilizzati nella maggior parte delle donne con mal di testa e emicrania. Tuttavia, essi presentano un piccolo, ma significativo rischio vascolare, soprattutto nelle donne con emicrania con aura (per le quali l’uso dei COC è controindicato) e in misura minore nell’emicrania senza aura se presenti ulteriori fattori di rischio per l’ictus (come fumo, ipertensione, diabete, dislipidemia, trombofilia ed età superiore ai 35 anni).

Le linee guida raccomandano l’uso della contraccezione a solo contenuto progestinico come un’opzione alternativa più sicura nelle pazienti emicraniche, perché non sembra essere associato ad un aumentato rischio di tromboembolismo venoso e ictus ischemico.

Potenzialmente inoltre, il mantenimento di un livello stabile di estrogeni mediante la somministrazione di progestinici può avere un’influenza positiva della soglia nocicettiva nelle donne con emicrania.

In questa review vengono discussi anche dati preliminari che suggeriscono che la pillola progestinica contenente unicamente desogestrel 75 mcg ha un effetto positivo sul decorso sia dell’emicrania con aura che senza aura nella maggior parte delle donne, riducendo il numero di giorni con emicrania, il numero di analgesici e l’intensità dei sintomi associati.

Gli autori concludono che, visti i presupposti scientifici, ulteriori studi prospettici dovranno essere effettuati per confermare che la terapia ormonale a solo contenuto progestinico può essere una scelta migliore per la gestione integrata dell’emicrania (con e senza aura) e della contraccezione.

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