Emicrania addominale

BAMBINI o ADOLESCENTI con ATTACCHI ricorrenti di FORTI MAL DI PANCIA che vengono sottoposti a svariati accertamenti e di cui NON SI TROVA LA CAUSA? Molti di essi sicuramente soffrono di EMICRANIA ADDOMINALE, condizione purtroppo poco nota anche in ambito medico, che genera grandi sofferenze ai bambini e che, se identificata, può essere ben controllata.

Tra le varie patologie sottodiagnosticate con cui il neurologo esperto in cefalee si confronta, vi sono i correlati emicranici dell’infanzia, condizioni mediche che non comprendono il mal di testa tra i loro sintomi, ma che sono tipici di chi poi svilupperà l’EMICRANIA.

Capita spesso nel raccogliere l’anamnesi di pazienti adulti emicranici, di chiedere se “da piccoli” avevano sofferto di “forti attacchi di mal di pancia ricorrenti, magari associati a nausea e vomito ma senza cefalea”. Molto spesso i pazienti non solo rispondono positivamente, ma riferiscono che il proprio figlio soffre da tempo proprio di questo disturbo e, nonostante molti accertamenti, non si individua alcuna causa e non vi è farmaco che fermi i sintomi. Tali disturbi sono peraltro severi e interferiscono con le attività scolastiche, sportive e sociali del bambino/adolescente, di fondamentale importanza per una sana crescita dell’individuo.

EMICRANIA: non solo mal di testa.

L’emicrania è una condizione complessa che accompagna l’individuo per gran parte della propria vita. Essa si presenta comunemente come mal di testa disabilitanti, della durata variabile da 4 a 72 ore, a cui si associano diversi altri sintomi (tra cui può essere presente uno o più tra nausea, vomito, fastidio a luci/rumori/odori, difficoltà a concentrarsi, spossatezza, vertigini ).

Molti pazienti emicranici in età infantile o adolescenziale, prima di manifestare il tipico mal di testa, soffrono di quelli che sono chiamati i CORRELATI EMICRANICI DELL’INFANZIA.

Una di queste condizioni che si presenta frequentemente è l’EMICRANIA ADDOMINALE.

Cos’è l’EMICRANIA ADDOMINALE?

  • E’ un disturbo osservato prevalentemente nei bambini, caratterizzato da episodi della durata di 2-72 ore di dolore addominale di intensità moderata-severa, che si possono associare a sintomi vasomotori (ad es. pallore al volto), nausea e vomito ma non da mal di testa.
  • E’ un disturbo ricorrente: i sintomi vengono in “attacchi” – il bambino tra un attacco e l’altro sta bene e non presenta alcun tipo di dolore addominale.
  • Come detto molti di questi bambini dopo alcuni anni (di solito al passaggio nell’adolescenza) smettono di soffrire di questo disturbo per iniziare a soffrire della vera e propria emicrania.

L’EMICRANIA ADDOMINALE SI PUO’ CURARE?

Certo, una volta formulata la diagnosi (è bene dire che vanno ovviamente escluse patologie organiche che possano dare una sintomatologia analoga) l’emicrania addominale si può controllare molto bene con consigli igienico-comportamentali e con terapie preventive e sintomatiche che lo specialista procederà a prescrivere.

BIBLIOGRAFIA

  • ABDOMINAL MIGRAINE. BMJ 2018; 360 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.k179 (Published 19 February 2018). https://www.bmj.com/content/360/bmj.k179
  • CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE CEFALEE (Terza edizione – Cephalalgia 2018 ). https://www.ichd-3.org/1-migraine/1-6-episodic-syndromes-that-may-be-associated-with-migraine/1-6-1-recurrent-gastrointestinal-disturbance/1-6-1-2-abdominal-migraine/

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