L’INSONNIA può ridurre la soglia al DOLORE?

Sì, la mancanza di sonno, anche solo per una notte, induce uno stato generalizzato di iperalgesia (ovvero viene abbassata la soglia al dolore e si diventa più sensibili ad esso).
Lo dice un articolo recentemente pubblicato sulla rivista ufficiale dell’associazione internazionale per lo studio del dolore (Pain 154(9):1613-21) dal titolo “One night of total sleep deprivation promotes a state of generalized hyperalgesia: A surrogate pain model to study the relationship of insomnia and pain”.

Disturbi del sonno e dolore

I disturbi del sonno sono altamente frequenti nei pazienti con dolore cronico, come ad esempio la FIBROMIALGIA, l’EMICRANIA CRONICA, l’ARTROSI, la SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE, o il DOLORE NEUROPATICO CRONICO (che a sua volta comprende diverse condizioni).

Purtroppo sino ad oggi, gli studi sperimentali eseguiti sull’uomo che miravano a valutare l’impatto dell’interruzione o della deprivazione di sonno sulla percezione del dolore hanno prodotto risultati contrastanti. Inoltre, nessun ricercatore ha mai valutato l’intero spettro delle modalità nocicettive (ovvero di percezione del dolore).

Lo studio

Su 14 soggetti è stata eseguita una valutazione del profilo somatosensoriale (vengono testati diversi parametri come la soglia di percezione della temperatura calda e fredda, soglia del dolore al caldo e freddo, soglia del dolore a stimoli pressori, stimoli punitori, soglia di sensibilità allo stimolo tattile o vibratorio,…) in 2 situazioni diverse:
1) dopo una notte di sonno normale e
2) dopo una notte di deprivazione totale di sonno (TSD – Total Sleep Deprivation).

RISULTATI. Confrontando i test eseguiti sugli stessi soggetti, prima e dopo la deprivazione di sonno, si è visto che questa ha determinato: iperalgesia al caldo, al freddo, alla pressione e aumento della sensibilità al dolore da puntura di spillo. Non sono stati alterati i parametri di sensibilità agli stimoli non dolorosi (i pazienti percepivano quindi gli stimoli non nocicettivi in modo normale).
Il fatto di non aver dormito una notte, in una popolazione di soggetti sani, ha quindi modulato selettivamente, in senso NEGATIVO, la percezione del dolore.

Lo studio dimostra che una sola notte di deprivazione completa di sonno (TSD) induce iperalgesia generalizzata in qualsiasi paziente, anche non affetto da patologie.

Questi risultati evidenziano quanto sia importante nelle PATOLOGIE in cui sia presente DOLORE che la qualità del sonno sia ottimale.
Infatti, se nei pazienti affetti da patologie dolorose è presente anche insonnia, oltre ad avere un peggioramento della qualità della vita causato dai sintomi dall’insonnia, si aggiungerà anche un peggioramento della patologia dolorosa stessa (sia essa la fibromialgia, l’artrosi o le altre sindrome dolorose croniche).

Bibliografia

Sigrid Schuh-Hofer, Rachel Wodarski, Doreen B. Pfau, Ombretta Caspani, Walter Magerl, Jeffrey D. Kennedy, Rolf-Detlef Treede. One night of total sleep deprivation promotes a state of generalized hyperalgesia: A surrogate pain model to study the relationship of insomnia and pain. Pain. 2013 Sep;154(9):1613-21.

/ Dolore Neurologico