Terapie NON farmacologiche: ossigeno estremamente efficace contro la cefalea a grappolo

L’inalazione di Ossigeno puro (O2) consente di bloccare o ridurre significativamente l’intensità dolore durante l’attacco di cefalea a grappolo in pochi minuti.
Il meccanismo attraverso cui il gas risulti così efficace nello stroncare gli attacchi di cefalea a grappolo non è ancora noto.
Quello che invece è chiaro è che il trattamento è ben tollerato (non sono stati riportati effetti collaterali), privo di controindicazioni e interazioni farmacologiche (altri farmaci sintomatici e preventivi). Inoltre il trattamento può essere ripetuto più volte al giorno, a differenza dei comuni farmaci per l’attacco, che possono essere usati solo 2 volte al giorno – poco se si considera che durante un grappolo si possono avere sino ad 8 attacchi in 24 ore.

Come si usa?

L’ossigeno va inalato tramite maschera facciale (“naso-bocca”), erogata tramite una bombola di ossigeno puro ad un flusso di almeno 7-10 litri al minuto per 10-15 minuti.

Storia e Linee Guida

La risposta all’ossigeno era già stata osservata negli anni ’50 ma solo negli ultimi 20 anni studi clinici controllati ne hanno comprovato l’efficacia nella maggior parte dei pazienti, proponendolo come trattamento di prima scelta per l’attacco.
L’ossigeno è infatti entrato nelle linee guida come terapia d’attacco di prima scelta, visto che è capace di stroncare completamente il dolore entro 15 minuti in circa 8 pazienti su 10. Risultati eccellenti se si considera che si tratta di una terapia “non farmacologica” per una delle forme di cefalee più violente in assoluto.

Bibliografia

Francis GJ, Becker WJ, Pringsheim TM. Acute and preventive pharmacologic treatment of cluster headache. Neurology. 2010 Aug 3;75(5):463-73

images via http://www.fitnessesport.it/po-ossigeno/ http://www.darkgovernment.com

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